Buongiorno a tutti. Questo non è sicuramente il comunicato che avreste voluto leggere: purtroppo ad Halloween non realizzeremo alcun evento. Questa scelta è figlia del rispetto nei confronti di Don Giampiero, un amico, che come forse qualcuno di voi avra’ saputo, ha perso la vita pochi giorni fa, a pochi metri dal Movie Restaurant.Se avete letto i giornali saprete della brutta storia accaduta in un appartamento di Via Jaspers, nello stesso palazzo in cui lavoriamo: due sorelle, Giulia e Francesca, dopo aver acquistato una tavola Ouija su internet, hanno avuto la leggerezza… la stupidita’di fare una seduta spiritica per gioco.
Il risultato è quello che potete leggere nell’articolo: pare abbiano dato in escandescenze tali da devastare casa, tanto da render necessaria la sedazione per una delle due; mentre la seconda, da allora, sembra sia scomparsa, ed è tuttora dispersa. La famiglia, in preda al panico, ha chiamato il parroco della loro chiesa, Don Giampiero appunto, che è accorso proprio nei primi momenti di concitazione.
La sera stessa, Don Giampiero è venuto a confidarsi con Francesco, il titolare del Movie Restaurant, raccontando una storia incredibile, e lasciandogli in custodia il suo diario con la promessa di rendere pubblico il contenuto solo qualora gli fosse accaduto qualcosa di male. Don Giampiero è stato trovato impiccato, esattamente quattro ore dopo, proprio di fronte al Movie Restaurant.
Detto questo, sappiamo di deludere le vostre aspettative, ma siamo certi capirete; per rispetto ad un amico fraterno venuto a mancare, e ad una famiglia che tuttora sta combattendo con quella che sembra una situazione da incubo, non ce la sentiamo di realizzare eventi a tema horror in questo momento.
Se volete saperne di piu’, seguite le nostre pagine Facebook ed Instagram perche’ approfondiremo l’argomento alle 13 di domani martedi’ 15 Ottobre... Grazie a tutti. Staff Movie Restaurant
Dopo il post di ieri mattina, nel quale il mio staff ha annunciato che non avremmo realizzato alcun evento per Halloween, ci avete inondati di messaggi e telefonate; con fare quasi aggressivo...ci avete addirittura minacciati.
Sinceramente? Ci aspettavamo un po’ di delusione, ma non una reazione simile.
Pensate di aver cosi’ dimostrato attaccamento al Movie? No, ci avete solo fatto capire che il vostro interesse nei nostri confronti è tale solo quando creiamo eventi.
Ma non potete partecipare ad una festa di Halloween qualsiasi? Magari una di quelle che premia la mascherina migliore?
Non vi fermate neanche di fronte ad una simile storia?
Voi non sapete nulla…quello che vi abbiamo raccontato è niente al confronto di cio’ che sta succedendo nell’appartamento al civico 36.
Le urla che sentiamo, ogni sera…non sono umane.
I bisbiglii che udiamo la notte…non lo sono.
Cio’ che ho letto sul diario di Don Giampiero è in abominio con Dio; è un qualcosa al quale non avrei mai creduto se non fosse stato un amico a parlarmene.
Quando lo ha fatto lui…era come trasfigurato.
Volete un’evento?
Accomodatevi: si chiamera’ “OUIJA”.
Il 31 Ottobre e l’1 Novembre solo un totale di 120 persone potranno partecipare ad una cena a numero chiuso presso il Movie Restaurant.
Coaudiuvati dalla presenza del prete esorcista Don Luca Meddi, prima di cena vi porteremo, in gruppi da 6, nella casa in cui tutto ha avuto inizio, dove Giulia è sedata e tuttora incatenata a letto. Dove la Ouija è ancora aperta sul tavolo…
Dopo cena vi porteremo alla ricerca di Francesca, la seconda sorella scomparsa.
A breve renderemo pubblico il contenuto del diario di Don Giampiero, e cercheremo di farvi capire in quale situazione vi state andando a cacciare.
Ve la siete cercata, noi non ci tiriamo indietro; fatelo voi prima che sia tardi.
A presto per ulteriori news.
Francesco
Dal diario di Don Giampiero Nusca.
Roma - Via Jaspers
"Cio’ che ho visto in quell’ appartamento non si puo’ definire a parole (corretto: con parole comuni).
La ragazza in preda alle convulsioni aveva un volto trasfigurato; quando le parlavo non mi guardava…sui suoi occhi erano discese delle cataratte bianche…ma io sentivo il suo sguardo….mi penetrava l’anima...
Quando le ho chiesto chi fosse mi ha risposto:
“Tu sei il verme che gioca a fare il prete”.
Allora l’ho chiamata per nome…”Giulia”… la sua riposta:
“Qui non c’e’ Giulia…noi siamo in tanti ma uno comanda”.
E’ allora che l’ho visto.
Dietro di lei, enorme, le sembianze di un uomo con quella che sembrava una veste nera…il viso, la barba era una crosta insanguinata.
Io sono il Diavolo.
“Io sono il Diavolo” ha detto, con voce di bambina…non era piu’ Giulia…
Non c’e’ piu’ Giulia in quella casa."